Perché scegliere un medico specializzato per il trapianto di capelli e non centri presunti specializzati?

La perdita di capelli è una condizione che sia uomini che donne affrontano e da cui desiderano liberarsi. Tuttavia, con tanti medici disponibili, è importante decidere chi sarà quello che eseguirà l’intervento.

Ma come prendere questa decisione e scegliere il più adatto a voi? Abbiamo parlato con il dermatologo e dermatochirurgo dott. Ioannis Papaggelopoulos, che ci ha spiegato quali elementi i candidati dovrebbero considerare prima di scegliere un medico.

Innanzitutto, l’intervento deve essere eseguito solo da un medico, nello specifico da chi vi visita e valuta lo stato del cuoio capelluto. Sarà il medico a determinare se il candidato deve o meno sottoporsi a un trapianto di capelli. Non dovreste fidarvi di persone prive di conoscenze mediche che si limitano a promuovere i loro servizi. Il loro obiettivo è vendere, non fornire informazioni corrette, garantire sicurezza o dare una previsione sincera dei risultati.

È fondamentale comprendere che il trapianto di capelli non è un prodotto, ma un servizio personalizzato che richiede un approccio diverso ogni volta, poiché ogni caso è unico. Scegliere cliniche a basso costo, che spesso operano con personale presuntamente specializzato, può trasformare un intervento sicuro in uno estremamente rischioso per la salute del paziente. In molti casi, questo rende ancora più difficile eventuali interventi correttivi successivi.

Bisogna anche prestare particolare attenzione alla clinica dove verrà eseguito l’intervento. Scegliete cliniche che conoscono più tecniche e non esclusivamente una. Le cliniche che si specializzano in una sola tecnica sostengono sempre, indipendentemente dal caso, che quella tecnica sia la migliore. Questo perché conoscono solo quella tecnica e nessun’altra. Per questo motivo, è importante rivolgersi a cliniche con personale specializzato e formato, oltre a medici competenti.

Per quanto riguarda il medico che eseguirà l’intervento, dovreste essere informati sul suo curriculum e sulla sua specializzazione. Inoltre, deve disporre di attrezzature tecniche di alto livello per poter eseguire un intervento di microchirurgia così impegnativo (ad esempio, utilizzo di microscopi stereoscopici).