Stress e caduta dei capelli

Il rinnovamento dei capelli avviene in tre fasi, conosciute come ciclo di crescita dei capelli.

Normalmente, la maggior parte dei capelli si trova nella fase di Crescita o Rigenerazione, in cui crescono e si allungano.

Nella seconda fase, che dura circa 2 settimane, i follicoli piliferi si restringono, preparando i capelli all'apoptosi, che avviene durante la terza fase, la cosiddetta Telogen, che dura dai tre ai quattro mesi.

Nel caso in cui ci si ritrovi a vivere una situazione particolarmente stressante, una parte significativa dei nostri capelli (circa il 70% in percentuale) potrebbe facilmente passare alla terza fase del ciclo pilifero.

Questo si traduce in una caduta dei capelli visibile 3-4 mesi dopo il periodo di stress intenso.

Il fatto che tra il periodo di tempo in cui si vive la situazione stressante e quello in cui avviene l'apoptosi dei capelli intercorra un intervallo equivalente alla durata della fase telogen, in molti casi crea confusione riguardo la reale causa del problema.

Quindi, molto spesso, per accertarsene, si dovrebbe tornare indietro a diversi mesi prima del momento in cui si nota la caduta dei capelli.

Nella maggior parte dei casi, questo tipo di perdita dei capelli è reversibile, poiché il danno può essere riparato eliminandone la causa entro circa 6 mesi.

In rari casi, tuttavia, può essere collegata alla caduta dei capelli a lungo termine.

• La tricotillomania provoca la notevole perdita di capelli dovuta allo strappo ripetuto, caratterizzata dalla crescente tensione che il paziente prova prima di ogni episodio, e che in alcuni casi si trasforma in una sensazione di sollievo o addirittura soddisfazione una volta terminato.

  La tricotillomania è associata a varie condizioni, inclusa l'ansia.

Le cause legate alla comparsa dell'alopecia areata sono complesse e ancora oggi non del tutto chiare, sebbene sia evidente il suo collegamento con fattori genetici, psicologici e immunologici.

Le ricerche sulla correlazione dell'alopecia areata con lo stress sono iniziate a partire dagli anni '60, tuttavia, fino ad oggi, opinioni e risultati delle ricerche sembrano divergere in relazione all'effetto che esso ha sulla comparsa della malattia.

Inoltre, non sempre la correlazione appare così immediatamente nel tempo, in quanto le varie esperienze intense e situazioni stressanti vissute in passato possono essere legate all'alopecia areata. Può altresì risultare importante il modo in cui la persona gestisce queste situazioni.

Molto spesso, l’opinione pubblica ritiene erroneamente che lo stress sia la causa dell’alopecia androgena.

Anche se in alcuni casi lo stress intenso può accelerare il tasso di caduta dei capelli, non è in alcun modo collegato ad essa in un rapporto causa-effetto.

L’alopecia androgena ha radici ereditarie ed è causata dall’effetto cronico degli androgeni sui follicoli piliferi, nelle persone sensibili a questo effetto.