Alopecia

10 cose che devi sapere sulla calvizie:

La calvizie riguarda la perdita di capelli, in particolare sul cuoio capelluto, e può influenzare la psicologia di uomini e donne. Cosa devi sapere sulla calvizie? Ecco qui:

1. Il trattamento della calvizie deve essere specializzato: L’obiettivo del trattamento della calvizie è duplice: coprire le aree diradate e stimolare la crescita di nuovi follicoli piliferi. A seconda del tipo e dell’entità del problema, il trattamento può includere farmaci, trapianto di capelli, cambiamenti nello stile di vita e una dieta specifica. Nei casi di calvizie permanente e irreversibile, si consiglia la soluzione del trapianto di capelli, che deve essere eseguita solo da personale medico specializzato.

2. La calvizie non si limita solo alla testa: La perdita dei capelli si manifesta con un diradamento sia sul cuoio capelluto che sul corpo a causa di un cattivo funzionamento dei follicoli piliferi. La perdita dei capelli può arrivare a un massimo di 100 capelli al giorno. Una perdita maggiore porta alla comparsa della calvizie.

3. La calvizie può avere molteplici cause: La calvizie non è solo ereditaria, come molti pensano. Le cause della calvizie sono diverse e includono, oltre alla genetica, disturbi ormonali (gravidanza, menopausa, età media), infezioni e infiammazioni, cattiva alimentazione e problemi medici come il diabete. Allo stesso modo, i farmaci che assumi possono essere responsabili della debolezza dei capelli, mentre la calvizie può essere temporanea o permanente. La forma che influisce maggiormente sulla salute mentale è quella permanente.

4. La calvizie si divide in due categorie principali: Calvizie cicatriziale e non cicatriziale. Ognuna di queste due categorie principali ha delle sottocategorie, alcune più comuni e altre più rare.

5. La calvizie cicatriziale comporta la distruzione dei follicoli piliferi ed è una condizione permanente. Le cause della calvizie cicatriziale riguardano la genetica, infiammazioni, dermopatie e neoplasie. La calvizie cicatriziale si distingue in due forme: primaria e secondaria. Nella forma primaria, l’effetto dell’infiammazione riguarda solo i follicoli piliferi, mentre nella forma secondaria la calvizie si estende maggiormente ed è influenzata da fattori esterni come infezioni, ustioni o radiazioni.

6. La calvizie non cicatriziale si distingue in molte categorie principali, tra cui: androgenetica (che si manifesta principalmente sul cuoio capelluto), fisiologica (perdita di capelli che non supera i 100 capelli al giorno o calvizie stagionale), alopecia areata (aree calve in intervalli), alopecia diffusa (riduzione uniforme e generalizzata che si ripete o è cronica) e alopecia traumatica (causata da ustioni o radiazioni).

7. La calvizie androgenetica è la forma più comune e riguarda oltre il 90% dei casi di calvizie. La causa principale è l’ereditarietà che accelera l’azione degli ormoni maschili sui follicoli piliferi. L’unica soluzione definitiva per combattere la calvizie androgenetica è il trapianto di capelli.

8. La calvizie areata è la forma più rara e colpisce circa l’1% di uomini e donne, ed è legata a cause immunologiche o psicologiche. Può manifestarsi con aree calve sul cuoio capelluto, sul corpo o sul viso (sopracciglia, palpebre).

9. La calvizie diffusa è una caratteristica dei tempi moderni, in cui lo stress e l’instabilità psicologica dominano. Si tratta della perdita di capelli che si manifesta periodicamente ed è influenzata da fattori psicologici, stress intenso, traumi emotivi, ma anche da cambiamenti nello stile di vita come una cattiva alimentazione o l’uso di farmaci. Se non trattata tempestivamente, la calvizie diffusa può portare alla calvizie androgenetica, ed è importante trovare la causa patologica della calvizie diffusa e trattarla tempestivamente.

10. La calvizie non riguarda solo gli uomini: La calvizie colpisce sia uomini che donne in diverse fasi della loro vita. Negli uomini, la calvizie androgenetica si manifesta principalmente nelle aree temporali, parietali e frontali, mentre nelle donne, la calvizie androgenetica appare in modo diffuso e non in punti specifici, ed è influenzata dai cambiamenti ormonali che colpiscono principalmente le donne in fasi diverse della loro vita, come la gravidanza o la menopausa.